Quali conseguenze per chi guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti?

Con la Legge n. 177 del 2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 novembre 2024, sono state introdotte importanti modifiche al Codice della Strada, in particolare agli articoli 186 (guida in stato di ebbrezza) e 187 (guida dopo assunzione di sostanze stupefacenti).

Ecco una panoramica delle principali conseguenze e novità:

1. Guida in stato di ebbrezza (art. 186 Codice della Strada)

Le sanzioni variano in base al tasso alcolemico rilevato:

Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l:

  • Sanzione amministrativa pecuniaria da 543 a 2.170 euro.
  • Sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Decurtazione di 10 punti dalla patente.

Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l:

  • Ammenda da 800 a 3.200 euro.
  • Arresto fino a 6 mesi.
  • Sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
  • Decurtazione di 10 punti dalla patente.

Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:

  • Ammenda da 1.500 a 6.000 euro.
  • Arresto da 6 mesi a 1 anno.
  • Sospensione della patente da 1 a 2 anni.
  • Confisca del veicolo (se di proprietà del conducente; altrimenti, la sospensione è raddoppiata).
  • Decurtazione di 10 punti dalla patente.

Novità e aggravanti:

  • Alcolock: Viene introdotto l’obbligo di installare il dispositivo “Alcolock” (dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il tasso alcolemico del conducente è superiore a 0 g/l). La patente sarà contrassegnata con un codice armonizzato.
  • Recidiva: In caso di recidiva nel biennio (per tassi superiori a 0,8 g/l), la patente viene revocata.
  • Incidenti: Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate e, in caso di tassi superiori a 1,5 g/l, la patente viene sempre revocata.
  • Rifiuto dell’accertamento: Chi si rifiuta di sottoporsi ai test alcolemici è punito con le stesse sanzioni previste per il tasso alcolemico oltre 1,5 g/l, inclusa la confisca del veicolo e la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni.
  • Guida in orario notturno: L’ammenda è aumentata da un terzo alla metà se il reato è commesso tra le ore 22:00 e le ore 7:00.
  • Conducenti professionali e neopatentati: Per i conducenti professionali, i minori di 21 anni e i patentati da meno di 3 anni, il limite di tolleranza è 0,0 g/l (tolleranza zero). Le sanzioni per loro sono più severe.

2. Guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti (art. 187 Codice della Strada)

La riforma elimina il riferimento allo “stato di alterazione psico-fisica”: il reato si configura con la semplice presenza della sostanza nell’organismo, purché l’assunzione sia recente e potenzialmente idonea a produrre effetti.

Circolari ministeriali (es. aprile 2025) precisano che non basta la positività ai test salivari: è necessaria una soglia di concentrazione che possa presumere un’influenza sulla guida.

Le sanzioni sono le seguenti:

  • Ammenda da 1.500 a 6.000 euro.
  • Arresto da sei mesi a un anno.
  • Sospensione della patente da 1 a 2 anni.
  • Confisca del veicolo (se di proprietà del conducente; altrimenti la sospensione è raddoppiata).
  • Decurtazione di 10 punti dalla patente.

Novità e aggravanti:

  • Revoca della patente: Se il conducente è positivo ai test, scatta la revoca della patente e non sarà possibile conseguirne una nuova prima di 3 anni. In caso di recidiva nel triennio o se il reato è commesso da conducenti professionali, la patente è sempre revocata.
  • Incidenti: Le pene sono raddoppiate se il conducente provoca un incidente stradale, e in questi casi è prevista la revoca della patente.
  • Rifiuto dell’accertamento: Il rifiuto di sottoporsi ai test tossicologici comporta le stesse sanzioni previste per la guida sotto effetto di stupefacenti, inclusa la confisca del veicolo e la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni.
  • Obbligo di segnalazione: Per chi viene trovato positivo ai test, scatta l’obbligo di segnalazione ai servizi per le dipendenze, con possibile inserimento in programmi di recupero.
  • Minorenni: Se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e sotto effetto di droghe o alcol, dovrà aspettare fino ai 24 anni d’età per conseguire la patente.
  • Controlli: Sono previsti test di screening rapidi su saliva. In caso di esito non negativo, si procede con ulteriori accertamenti. Solo sangue e fluido orale possono dimostrare l’attualità dell’uso, mentre le urine non sono più considerate valide a tal fine.

In conclusione, la nuova normativa mira a inasprire le sanzioni e a rafforzare i controlli per aumentare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti legati all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

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