Costituiscono gravi irregolarità che legittimano la revoca giudiziale dell’amministratore, il mancato ritiro delle notifiche degli atti giudiziari indirizzati al condominio e la mancata risposta da parte del gestore dell’ente alle richieste ad esso avanzate da parte dei condòmini di visionare i documenti relativi alla gestione dell’ente.
E’ quanto precisato dal Tribunale di Pisa con un decreto pubblicato il 10 giugno 2025.
(rif. Articolo a firma dell’Avv. Giovanni Iaria pubblicato a pag. 22 dell’edizione cartacea odierna de IL SOLE 24 ORE)